Un disastro, un disastro di proporzioni impreviste e quindi tanto più grave, un disastro per la sinistra, un disastro per il paese. Ciò che sapevamo era che la caduta di Prodi avrebbe aperto le porte alla destra. Ciò che non siamo riusciti a prevedere è che la sinistra italiana sarebbe stata cacciata dal Parlamento e ridotta ai minimi termini.
Ieri notte ho avuto modo di partecipare a due trasmissioni televisive, su Eco TV e su La 7. In entrambi i casi gli esponenti del PD invece di preoccuparsi della vittoria di Berlusconi, festeggiavano per l’uscita della Sinistra dal Parlamento “ fatto storico”.
La trappola mortale è scattata su di noi. Sono riusciti a scaricare sulla Sinistra tutte le malefatte del Governo Prodi, tutte le delusioni, tutte le incazzature; sono riusciti a convincere la nostra gente della favola della “ straordinaria rimonta”, sono riusciti a bere il nostro sangue senza pagare alcun prezzo.
Tante sono le nostre responsabilità. Siamo andati disarmati ad una guerra.
Per senso unitario abbiamo lasciato in armadio l’orgoglio delle nostre bandiere, per responsabilità nazionale abbiamo evitato la rissa con il PD, per coerenza non abbiamo mentito sui nostri limiti e sui nostri errori.
Tante sono le nostre responsabilità. Siamo andati disarmati ad una guerra.
Per senso unitario abbiamo lasciato in armadio l’orgoglio delle nostre bandiere, per responsabilità nazionale abbiamo evitato la rissa con il PD, per coerenza non abbiamo mentito sui nostri limiti e sui nostri errori.
Iacopo Venier
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