domenica 20 aprile 2008

25 Aprile: ad Alghero messa all'indice "Bella Ciao"!!!

Nell’Italia revisionista che oggi si trova al Governo del Paese un inciucio razionario che probabilmente riuscirà anche a smontare la Carta Costituzionale, può succedere davvero di tutto. Ed infatti è successo davvero molti di noi potevano attendersi ma che non può essere in alcun modo tollerato: ad Alghero, cittadina di 40 mila abitanti in provincia di Sassari, il signor Sindaco Marco Tedde, Forza Italia, ha deciso che per le prossime celebrazioni del 25 aprile non potrà essere intonato dalla banda musicale del paese il canto partigiano Bella Ciao. La motivazione, secondo il signor Sindaco, scandalizzato da chi manifesta “con il pugno chiuso rivolto al cielo” è quella di “non alimentare ulteriori divisioni”. Sembra davvero che qualcuno stia da subito iniziando a mettere in scena il copione che noi paventavamo. Prove tecniche di regime?
Revisionismo, becero, della peggiore specie, che mette in discussione anche le origini stesse della nostra Repubblica, la lotta di liberazione dal nazifascismo, condotta in primo luogo dai comunisti, ma di sicuro anche da tutte le forze democratiche che poi hanno scritto la Costituzione di questo Paese, fondando l’Italia democratica e antifascista che oggi è messa in discussione. Nella fase attuale, anche quelle culture, cosi diverse da quella comunista, che comunque tenevano a rispettare le fondamenta costituzionali e l’alto senso civico della politica nei confronti delle istituzioni e del popolo sovrano, sembrano essere scomparse. Ci troviamo di fronte invece un nemico davvero pericoloso, che si insinua negli anfratti culturali, sociali ed economici della nostra vita, che mira a destrutturare non solo la cultura e la prassi comunista, ma anche qualsiasi barlume di socialità e di conflitto, in nome del pensiero unico neoliberista reazionario.
Faremo una ferma opposizione contro tutto questo, oggi più che mai che le istanze antifasciste che sono proprie del nostro popolo non sono adeguatamente rappresentate in Parlamento. Solidarizzeremo con la cittadinanza di Alghero, ricordando i compagni partigiani morti nella Resistenza per dare all’Italia un futuro democratico, cantando il 25 aprile, su tutte le piazze del nostro paese, gli inni partigiani che costituivano il tessuto culturale di Resistenza che è riuscito a liberarci dal nazifascismo e che oggi rappresentano un baluardo identitario contro chi ha deciso di cancellare il passato ed allo stesso tempo il futuro del nostro Paese.

Stefano Perri
Coordinamento Nazionale FGCI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

si fa qualche iniziativa ad alghero il 25 aprile?

Marco Mura ha detto...

sì, guarda il post "25 aprile"