Asinara Revolution, presentato il libro a Sassari

Michele Azzu e Marco Nurra, autori del blog www.isoladeicassintegrati.com a Sassari, insieme all'ex deputato dei Elias Vacca (PdCI-Fds), per presentare il romanzo Asinara Revolution (Bompiani). Il libro che narra la vicenda dell'isola dei cassintegrati. Ecco il servizio a cura di 5Stelle Sardegna.

 

Elias Vacca (PdCI-FdS): il perché non firmiamo il referendum elettorale | VIDEO

Elias Vacca (Pdci-FdS), intervistato da Alguer.it, spiega il perché non sostiene il referendum elettorale per i collegi uninominali.

Diliberto: tutelare i lavoratori

Oliviero Diliberto (Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della Sinistra), ospite a "Cominciamo Bene" su Rai3

Perché rifare un partito comunista

Perché rifare oggi un partito comunista? Le ragioni sono tante, e alcune sono più che ragioni: le chiamerei “prove” provate dell’esigenza di riavere un partito comunista. Sono vent’anni – da quando il Pci non esiste più - che le condizioni materiali dei lavoratori peggiorano.

Oliviero Diliberto alla Festa Nazionale del PD

L'Italia di domani - Sassoli, Diliberto e Bonelli

Gli incontri politici della Festa Democratica Nazionale

Dal salotto politico di Piazza del Popolo a Pesaro si incontrano per parlare dell'Italia di domani, David Sassoli, Oliviero Diliberto e Angelo Bonelli. Coordina l'incontro Chiara Geloni.

Elias Vacca (PdCI-FdS): «L’imbroglio del referendum. I cittadini vogliono le preferenze non gli inganni»

È in corso una campagna referendaria per la abrogazione della legge elettorale vigente, cosiddetto “porcellum” dalla definizione “porcata” che ne diede il suo poco nobile padre Calderoli, ed il conseguente ripristino della legge elettorale detta “mattarellum” dal suo principale artefice Mattarella. Il movimento referendario trae buoni auspici dal successo degli ultimi 4 referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento.

I promotori, uno schieramento variegato che spazia da sinistra a destra, affermano che qualora la loro proposta raccogliesse le firme e poi il quorum ed i voti necessari gli elettori sarebbero reintegrati nella possibilità di scegliere i loro rappresentanti al parlamento e così por termine alla odiosa modalità di voto per liste bloccate.

Nulla di più falso. La legge elettorale che tornerebbe in vigore, in caso di esito positivo del referendum, è quella già sperimentata nei turni elettorali del 1994, 1996,2001 e prevede che il 75% dei parlamentari siano eletti mediante sfide dirette nei collegi uninominali ed il 25% con metodo proporzionale e liste bloccate.