mercoledì 23 aprile 2008

«Tedde paventa disordini, spera ci pestino come a Genova?»

Questi baldi signori che forse si commuovono solo con “Meno male che Silvio c’è” vogliono insegnarci a stare al mondo. Anche i Comunisti Italiani invitano tutti in piazza Municipio a cantare "Bella Ciao"

ALGHERO - «Il Sindaco che paventa disordini e considera i pugni chiusi dei comunisti e dei socialisti una provocazione. Spera che le forze dell’ordine siano al suo servizio e ci pestino come a Genova durante il G8? L’assessore Conoci, che ha cambiato nella vita più volte partito e schieramento che cravatta, avendo dimenticato in fretta la sua militanza nella Rete di Leoluca Orlando, nella lista di Alghero Viva e nella lista Dini, definisce Bella Ciao “un bel motivetto” che “può essere cantato nelle feste di partito” e così si pone in posizione equidistante tra i fascisti e gli antifascisti. Questi baldi signori che forse si commuovono solo con “Meno male che Silvio c’è” vogliono insegnarci a stare al mondo. Null’altro di utile può esser loro replicato e ci auguriamo che perseverino nelle loro dichiarazioni sulle quali ormai si dibatte a livello nazionale. Che figura stiano facendo quanto a conoscenza della storia e della storia della cultura popolare è evidente a tutti». I Comunisti Italiani replicano alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Alghero e si appellano ai “compagni” di ogni formazione affinché superino le divisioni e, quelli che definiscono, gli inutili protagonismi. «Invitiamo tutti i militanti della sinistra alla massima solidarietà ed unità, i nostri concittadini a dare una dimostrazione di civile resistenza al tentativo reiterato ed ottuso di riscrivere la storia d’Italia. Il 25 Aprile tutti in piazza Municipio a cantare Bella Ciao».

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