lunedì 31 gennaio 2011

Diliberto: Berlusconi penoso. Tenta di ridarsi una verginità politica

"Berlusconi si arrampica su specchi sempre più oleosi e, pur di uscir fuori dal tunnel dei suoi scandali, e ridarsi una serietà politica sinceramente improponibile, tenta di lanciarsi in riflessioni scritte che non hanno capo né coda, dal momento che il ridicolo ha già ampiamente coperto il suo operato e che sono già tre anni che mal governa il Paese”. E’ quanto afferma Oliviero Diliberto, portavoce della Federazione della sinistra, a commento della lettera scritta da Silvio Berlusconi sul ‘Corriere della sera’.“L’unico modo per fare il bene del Paese - continua Diliberto - rilanciare la crescita e dare lustro e dignità all’Italia è che Berlusconi vada via. Il centro-sinistra, dal canto suo, lavori seriamente ad una seria e credibile alternativa al berlusconismo, senza fare pasticci e senza seguire scorciatoie autolesionistiche. Il momento storico è difficile - conclude Diliberto - e solo la coerenza e il buon senso possono consentire di superarlo nell’esclusivo interesse generale del Paese”.

ForumSinistra intervista Oliviero Diliberto



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domenica 30 gennaio 2011

COSTRUIRE POLO SINISTRA, PRIORITARIO CACCIARE BERLUSCONI

L’esito del referendum alla Fiat Mirafiori – oltre alle grandi lotte del movimento degli studenti – consegna a tutta la sinistra un problema ed insieme un’opportunità: chi darà ora rappresentanza politica a quel 46% che, malgrado gli inauditi ricatti, ha votato NO al piano Marchionne? E’ da questa domanda che scaturisce la necessità di una convergenza a sinistra su temi e battaglie comuni, affinché si costituisca un Polo di sinistra tra tutte quelle forze politiche che si sono schierate per il NO e che non abbandoni alla solitudine la straordinaria mobilitazione e le lotte dei lavoratori. Ciò ripropone, ovviamente, la necessità prioritaria di far cadere il governo Berlusconi: riteniamo dunque necessario che tutte le opposizioni operino con determinazione ed unità per raggiungere lo scopo. Per questo abbiamo deciso di impegnarci nella giusta iniziativa di raccogliere milioni di firme per le dimissioni di Berlusconi.

Il coordinamento nazionale della Federazione della Sinistra:
Oliviero Diliberto,
Paolo Ferrero,
Cesare Salvi,
Gian Paolo Patta,
Orazio Licandro,
Claudio Grassi,
Rosa Rinaldi

lunedì 24 gennaio 2011

Una buona notizia: Giovanna e i suoi bimbi finalmente hanno una casa

La giovane mamma di Alghero che insieme ai suoi piccoli figli era costretta a vivere in un garage freddo e buio, ha trovato casa. Le prime parole di Giovanna.


da Alguer.it

domenica 23 gennaio 2011

Una scuola pubblica sempre più umiliata e offesa

Oggi su “Repubblica” sono comparsi due articoli, uno sopra l’altro, entrambi dalla portata tragica ed evocativa. Uno riportava sottoforma di cronaca ciò che già sapevamo sulla situazione di tremendo sovraffollamento nella quale versano la stragrande maggioranza delle classi in Italia; l’altro invece documentava come a Napoli, nella zona di Forcella dove è riscoppiata una guerra tra clan, i ragazzi non vadano più a scuola da settimane perché i genitori li tengono reclusi in casa per paura di consegnarli alle statistiche sui morti per mafia.

Sono due situazioni, per quanto diverse, che disegnano come la mano di un pittore un quadro strambo e allucinante su che razza di Paese siamo diventato.

sabato 22 gennaio 2011

Il MOS ricorda "I triangoli rosa"








Il 27 gennaio è la giornata della memoria, in ricordo di quel 27 gennaio 1945 in cui le truppe dell'armata sovietaica entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz e svelarono al mondo l'orrore del genocidio nazista.

E' luogo comune pensare alle persecuzioni naziste limitatamente agli ebrei, che sicuramente furono la maggioranza dei prigionieri, ma dimenticando che in quei campi furono tantissime le persone che persero la vita. Per ogni categoria o gruppo di persone i tedeschi avevano stabilito, come distintivo di riconoscimento, un triangolo colorato. Verde per i criminali comuni, rosso per i detenuti politici, marrone per gli zingari, nero per gli asociali, rosa per gli omosessuali.

E proprio gli omosessuali dovettero subire una doppia persecuzione: all'interno dei lager venivano discriminati anche dagli altri detenuti e, dopo la fine della guerra e la liberazione dal nazismo, i sopravvissuti dovettero tenere nascosta la tragedia appena passata dato che il paragrafo 175, la legge tedesca che vietava rapporti omosessuali, rimase in vigore nella formulazione nazista per altri 24 anni e, in forma più lieve, fino al 1979.

E' anche per questo che il triangolo rosa divenne uno dei simboli del movimento di liberazione omosessuale che cominciò a riformarsi dopo i noti fatti di Stonewall nel 1969.

Il Movimento Omosessuale Sardo intende colmare questa lacuna e ricordare le vittime dimenticate, coloro che anche dopo la fine del nazismo continuarono ad essere perseguitati ed incarcerati per il solo fatto di essere omosessuali.

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giovedì 20 gennaio 2011

Si incatena per protesta

Si incatena per protesta
Il Sindaco la fa desistere
Si è incatenata questa mattina intorno alle 7,30 all´asilo comunale di via Giovanni XXIII, Antonella Manca, la 32enne che ha perso il lavoro nella stessa struttura. Interviene il Sindaco



da Alguer.it

1921-2011: a 90 anni dalla nascita del PCI

La condizione e le lotte dei lavoratori
e la necessità del Partito comunista.

Le riflessioni di:

Ciro Argentino, ex operaio ThyssenKrupp, Rsu FIOM

Laura Serra, operaia cassintegrata della Lasme, Rsu Fiom

Tino Tellini, operaio cassintegrato della Vinyls

Un messaggio di

Oliviero Diliberto
Segretario del PdCI e
Portavoce della Federazione della Sinistra


mercoledì 19 gennaio 2011

Disastro E.On, Presidente Giudici chiede stato di calamità naturale

Disastro E.On: «stato di calamitànaturale»

È l’appello al Primo Ministro Berlusconi, da parte del presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, a una settimana esatta dal disastro prodotto dalla fuoriuscita di olio combustibile nell´impianto E.On di Porto Torres


SASSARI - «Basta minimizzare, il disastro prodotto dalla fuoriuscita di olio combustibile nell’impianto portuale di E.On ha assunto proporzioni devastanti, chiediamo al presidente del Consiglio dei Ministri di riconoscere lo stato di calamità naturale». È l’appello del presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, a una settimana esatta dall’incidente di Porto Torres.


da Alguer.it

lunedì 17 gennaio 2011

Povertà ed emergenza casa ad Alghero: i casi | VIDEO

Tornano alla "ribalta" i casi di povertà ad Alghero e, insieme a questi, anche il problema casa.
Non è la prima volta che ad Alghero delle persone si vedano costrette a vivere in condizioni disastrose, persino senza un tetto.
Gli ultimi casi sono quelli di una giovane madre algherese (costretta a vivere in un garage) e di un uomo che vive in una macchina da ormai quattro anni.
È la logica del mercato.
Disoccupazione, lavori precari e sottopagati, affitti alti e per pochi periodi dell'anno, che solo chi viene ad Alghero in vacanza può riuscire a permettersi (forse).
Alghero è una città che ha deciso di morire?

Come FGCI e PdCI di Alghero abbiamo seguito alcuni di questi casi.
Ecco i video:


Povertà estrema ad Alghero




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Vedi anche:

Ecco la nuova tessera del PdCI



SCARICA IL MANIFESTO

SCARICA IL VOLANTINO

di Vincenzo Calò*

L’anno che comincia può essere decisivo per le lotte, quindi il ruolo dei comunisti nella società italiana. L’avanzamento del sistema socio-culturale della destra ci richiama ancora maggiormente al compito di responsabilità che la storia ci ha assegnato e che dobbiamo perpetrare senza esitazione alcuna.



Oliviero Diliberto commenta il referendum Fiat di Mirafiori | L'ultima Parola - Rai Due

Olivero Diliberto (Federazione della Sinistra - PdCI) ospite a "L'ultima Parola" su Rai Due, commenta i risultati del referendum Fiat Mirafiori.
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Tratto da: "L'ultima Parola", condotto da Gianluigi Paragone - Rai Due


Paolo Ferrero commenta l'esito del referendum a Mirafiori | RaiNews

Paolo Ferrero (Federazione della Sinistra - Prc) commenta l'esito del referendum a Mirafiori

Intervista a cura di RaiNews


sabato 15 gennaio 2011

Il Marchionne del Grillo

Dai metalmeccanici e dalla Fiom un ottimo risultato e una lezione di dignità

I metalmeccanici di Mirafiori e la Fiom hanno fatto un vero miracolo. In un Paese imbarbarito dall'illegalità e dalla mancanza di principi, hanno dato a tutti una grande lezione di dignità. Se il si è riuscito a vincere, è stato grazie al ricatto che si è levato da ogni parte contro i lavoratori. Si può ora negare, facendosi scudo di un accordo indecente, la rappresentatività della Fiom? Di un'organizzazione che è riuscita a tenere, contro tutto e tutti, la metà dei lavoratori della fabbrica? E' evidente che la lotta prosegue e sarebbe bene che Marchionne convocasse immediatamente un tavolo di trattativa, invitando anche la Fiom, e informando nel dettaglio di quello che vuol fare e della qualità e quantità degli investimenti. Ma quel che più è apparso evidente è che questi lavoratori, quelli che hanno votato no e quelli che hanno votato sì per paura, pongono un problema di rappresentanza politica ampia, forte, rassicurante. Avrebbe potuto farlo il Pd, ma non ha voluto o non ci è riuscito. A noi, alla Federazione della Sinistra ed a Sel, sta il compito di ricostruire una sinistra unitaria proprio a partire dai contenuti posti dalla Fiom nella sua lunga battaglia di Mirafiori.

Oliviero Diliberto
Federazione della Sinistra - PdCI

giovedì 13 gennaio 2011

La vignetta di Vauro

Venerdì Oliviero Diliberto su RAI 2

Venerdì 14 Oliviero Diliberto sarà ospite de "L'ultima parola", la trasmissione che va in onda su Rai2 alle 23.30 condotta da Pieluigi Paragone. Altri ospiti dello studio saranno: Maurizio Landini, Oscar Giannino e Marco Revelli; collegamenti da Roma con Bonanni e da Bari con La Torre. L'argomento è l'accordo Fiat e il referendum. Durante la trasmissione verranno realizzati collegamenti in diretta con i delegati di Mirafiori per conoscere il risultato del referendum.

«Aiutatemi a trovare una casa». Giovane madre algherese costretta a vivere in un garage con i figli

Oliviero Diliberto su Fiat e Marchionne



Intervista: Daniele Pallotta - Riprese e Montaggio: Carlo Maria Alfarano
servizio realizzato da http://www.napoliurbanblog.com

mercoledì 12 gennaio 2011

Fiat - Diliberto: modello Marchionne è fallimentare oltre che ingiusto

"La vicenda Marchionne cambia un'epoca. Finisce l'epoca del contratto nazionale e si inaugura quella del baratto tra diritti e lavoro." Lo ha detto Oliviero Diliberto, portavoce nazionale della Federazione della sinistra intervenendo ad un'iniziativa a Napoli in sostegno della candidatura di Libero Mancuso a sindaco, che prosegue "Non è solo ingiusto, è fallimentare sul piano della politica industriale perché il costo del lavoro incide solo per il 3,5% sul costo finale. La risposta è investire su cultura e ricerca, il contrario di quello che sta facendo il Governo di Gelmini, Bondi e Tremonti. Questa partita si può vincere, ma dobbiamo essere più forti e quindi più uniti a sinistra"

Ecco cosa prevede l'accordo Fiat di Mirafiori

Ecco, in breve, cosa prevede l’accordo:

Riduzione delle pause

A partire dal 4 aprile 2011, verrà applicato un regime di tre pause da 10 minuti che sostituiscono le tre pause di cui due da 15 e una da dieci minuti. I dieci minuti di lavoro in più saranno retribuiti con 32,47 euro mensili. Per gli altri lavoratori collegati al ciclo produttivo saranno confermati 20 minuti di pausa.

Malattia

L’accordo stabilisce delle quote proporzionali di assenze in azienda oltre le quali l’assenteismo si giudica eccessivo: il 6 per cento a luglio 2011, il 4 per cento a gennaio 2012, il 3,5 per cento dal 2013. In caso di assenze collettive oltre queste soglie, non si pagano i primi due giorni di malattia a chi negli ultimi dodici mesi si è ammalato subito prima di un giorno di riposo o di ferie. Sono escluse patologie gravi.

Lavoro straordinario

L’azienda per far fronte ad esigenze produttive può far ricorso a 120 ore di straordinario annuali pro capite. Le ore di straordinario saranno comunicate con almeno 4 giorni d’anticipo e terrà conto di esigenze personali entro il limite del 20% con sostituzione tramite personale volontario.

Cassa integrazione e formazione

A partire da febbraio 2011, fino all’avvio delle nuove produzioni, previsto il ricorso alla cassa integrazione straordinaria della durata di un anno. Verrà avviato un programma formativo propedeutico all’avvio delle nuove Produzioni. La presenza ai corsi di formazione per i lavoratori interessati è obbligatoria; la mancata presenza ai corsi o il rifiuto ingiustificato, costituirà comportamento disciplinarmente perseguibile.

Orario di lavoro

Ci saranno quattro tipi di orario. Un primo tipo sarà quello attuale: due turni da otto ore al giorno, cinque giorni la settimana. Poi uno schema con turno di notte su cinque giorni lavorativi e uno con il turno di notte su sei giorni lavorativi, sabato compreso. L’azienda si è impegnata però a esaminare con i sindacati la fase di passaggio da un turno e l’altro, e a valutare insieme a loro la sperimentazione di uno schema che prevede turni due turni al giorno da dieci ore per sei giorni alla settimana. I lavoratori che lavoreranno dieci ore al giorno per quattro giorni potranno riposare gli altri tre giorni della settimana. L’azienda potrà ordinare ai lavoratori fino a 120 ore l’anno di straordinari. Il ricorso ai turni di notte e agli straordinari produrrà un incremento in busta paga fino a 3700 euro lordi l’anno.

Licenziamento per chi sciopera contro l'accordo

È il punto più contestato dalla CGIL. Il nuovo accordo non prevede l’elezione dei delegati sindacali di fabbrica: i sindacati che firmeranno l’accordo potranno nominare dei rappresentanti aziendali. I sindacati che sciopereranno contro l’accordo potranno essere puniti con l’annullamento dei permessi sindacali. L’azienda non tratterrà le quote di iscrizione ai sindacati dalle buste paga: saranno i sindacati a raccoglierle. Tutti i lavoratori firmeranno personalmente il nuovo contratto: se poi sciopereranno contro l’accordo, potranno essere licenziati.


(tratto da http://www.facebook.com/note.php?note_id=484063748243&id=196502997854)