venerdì 25 aprile 2008

Nel monumento ai caduti partigiani e soldati della repubblica sociale

Qualificati tutti come persone “che donarono la vita perché l’Italia fosse libera e giusta”. Una lettera al Sindaco di Arnaldo Bibo Cecchini

ALGHERO – Nella lapide ai caduti della seconda guerra mondiale, insieme, soldati di leva, partigiani e soldati della repubblica sociale italiana, quella fantoccio dei burattini di Hitler, con la rispettiva indicazione di appartenenza, ma anche qualificati tutti come persone "che donarono la vita perché l’Italia fosse libera e giusta". A denunciare il fatto Arnaldo Bibo Cecchini, attivo professare della Facoltà di Architettura di Alghero, che, in una lettera aperta, chiede rispetto al Sindaco della cittadina catalana. «Non so per quale pasticcio, disattenzione, sciatteria sia stata fatta una lapide con quella scritta –dice il professore- lei non è irragionevole e non è sciocco, si renderà conto che essa è intollerabile. Se fosse stata fatta consapevolmente sarebbe un tentativo mostruoso di stravolgere la storia, una barbarie culturale».

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