giovedì 20 marzo 2008

Voto o Non-voto

Cresce sempre più il numero degli astensionisti, di chi esprime la volontà di non votare.
Italiani sfiduciati che non si sentono rappresentati, ma si sentono presi per il culo, italiani che non ci stanno più a votare il meno peggio, che non ci stanno a votare con questa legge elettorale "porcellum".
l'Italia ogni volta che sembra aver toccato il fondo riesce a grattare sempre un pochino più giù, ed è impossibile dare torto a tutti gli italiani che sono stanchi di questa situazione politica in continuo sprofondare. Ma l’astensione non è una soluzione, non è un atto attivo contro la politica, ma è una protesta inutile, equivale a mettere il cervello nel freezer. Non votare non impedirà l’elezione di Berlusconi o Veltroni, ma anzi favorirà il PDL-PD che sono la stessa cosa, con lo stesso programma, il finto bipolarismo, le stesse strategie, lo stesso piano di eliminare la sinistra dal parlamento per poter governare con le larghe intese senza opposizione.
Un’alternativa c'è, un voto utile è per la Sinistra l'Arcobaleno, un’opposizione forte, una sinistra pulita senza collusioni con la mafia, una sinistra pacifista, che protegge la costituzione, i lavoratori, l’ambiente.
Per dare spessore all’inutile "protesta del non-voto" in internet, soprattutto tra i "Grillini", circola un metodo per «avvalersi del diritto di rifiutare la scheda elettorale» sostenendo che le schede bianche o nulle entrerebbero in conteggio per il premio di maggioranza; notizia smentita dal costituzionalista Stefano Ceccanti che dice: «Tutto falso, chi prende più voti ha il premio di maggioranza, non c'entrano le schede bianche e le nulle. Sono leggende metropolitane".
L’«astensione attiva» è una bufala, bisogna votare un partito alternativo al PD-PDL non sprecare la possibilità di creare un’opposizione. Essere attivi non passivi nonostante la crisi, nonostante la sfiducia, nonostante le prese per il culo, nonostante il "porcellum".
Non votare significa rinunciare a partecipare alla vita politica del nostro paese, astenersi non è una protesta, Se non partecipiamo alla vita politica saremo sempre più in balia di governi che potranno fare ciò che vogliono seguendo i propri interessi approfittando del disinteresse dei cittadini.
I voti non servono solo per eleggere il partito vincente, ma sono necessari anche per eleggere deputati e senatori che equilibrino il governo con una democratica opposizione.Sicuramente il 13-14 Aprile verranno eletti Berlusconi-Veltroni, e chi sente che questi non ci rappresentano, ha il dovere di votare un’alternativa.

Sebastiano Deligios

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