sabato 29 marzo 2008

E' Il caso di capire

Ad Alghero Pd e Pdl continuano a fare una campagna elettorale sfacciata e sfrontata, si ostinano a tacere sull'unico argomento rilevante: l'unico algherese che potrà essere eletto è Elias Vacca.
Adesso, ci vuole faccia tosta da parte del Pd e del Pdl, in una città dove solo Sinistra Arcobaleno ha messo un candidato eleggibile, ci vuole faccia tosta a chiedere il voto per Pd e Pdl agli algheresi: neanche i rispettivi vertici hanno dato fiducia alle risorse algheresi di Pd e Pdl, ma come si fa a pretendere che quella stessa fiducia negata dai propri partiti arrivi invece dagli elettori?

Come si può credere che la città verrà comunque rappresentata, quando con i fatti Pd e Pdl hanno dimostrato di non avere alcun interesse a vedere rappresentata Alghero in parlamento?
Ma cosa pensano di farci credere, Pd e Pdl non sono riusciti a far mettere un Algherese in posizione eleggibile, figuriamoci quanto peso avranno nel fare pressioni per salvaguardare il nordovest della sardegna... Con quale incredibile fantasia si può cercare di dare a bere una cosa simile?

Pd e Pdl algheresi, talmente deboli nelle logiche nazionali da non riuscire a mettere neanche un algherese in posizioni alte, ma com'è che pensano di fare interessare i rispettivi partiti ai problemi di Alghero e del nord sardegna?

Eppure qua si fa finta di niente, anche questa cosa che tolto Elias nessuno ha possibilità di rappresentare Alghero in parlamento, sembra che facciano tutti finta di niente, come se niente fosse,
Allora forse è il caso di chiedersi un attimo com'è la situazione, concretamente, per capire chi è che ci guadagna e chi è che ci perde,

è il caso di capire che quelli che ci guadagnano sono quei partiti che ricevono lauti finanziamenti da grossi imprenditori privati, [ http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Chi-paga-i-partiti/2003651&ref=hpstr1 ]

è il caso di capire che quelli che ci guadagnano sono quei partiti che hanno deciso che gli interessi di Alghero e del Nord Sardegna non meritano di essere rappresentati,

è il caso di capire
che quelli che ci perdono sono invece i cittadini ai quali viene proposto un monoblocco Pd-Pdl in mano a chi li foraggia di finanziamenti,

è il caso di capire che quelli che ci perdono sono invece gli Algheresi, ai quali vogliono nascondere il fatto che senza Elias a Roma il nord Sardegna sarà terra di nessuno

è il caso di capire se si vuole votare in un certo modo solo perche lo dice la TV,

oppure se non sia il caso invece di fermarsi un attimo a pensare ai problemi, quelli veri che nella vita di tutti i giorni comunque rimangono, anche quando spegni la tv,
se non sia il caso di fermarsi un attimo a pensare alle questioni del nord Sardegna e della Sardegna intera, pensare a chi porterà questi temi in parlamento,
Gli allevatori stretti dalle morse delle banche, con chi è che parleranno? Chi è che porterà il loro problema in parlamento?

E i lavoratori della nuova Scaini? Chi è che chiameranno per cercare una soluzione a Roma?

In città potrà arrivare chi vi pare, Fassino, Massidda, anche Berlusconi se vi pare, o magari anche Veltroni (Dell'Utri quello hanno evitato all'ultimo momento hanno capito che facevano una brutta figura)
In città potrà arrivare chi vi pare,
Ma chiunque verrà in città tra questi nomi altisonanti, chiunque di loro verrà non andrà a Villacidro a sentire cosa sta succedendo alla Nuova Scaini,
Chi verrà in città a parlare bene non si metterà in gioco per dare respiro agli allevatori sardi,
E badate, non c'è colore politico nel difendere la gente della propria terra,
c'è solo la responsabilità di rispondere del proprio operato ai cittadini Sardi e Algheresi che vengono rappresentati in Parlamento,

Ora, ditemi, chi farà tutto questo?

E allora chiedetevelo due o tre volte, qual'è il vero voto utile,per i Sardi e per gli Algheresi, qual'è il voto utile, davvero.

E non è conto di campagna elettorale,
non è conto di belle parole, di interviste in tv, di buone intenzioni buttate dove capita,
qua è conto di difendere gli interessi del proprio territorio, e di farlo in prima persona, è conto di rimboccarsi le maniche, come ha fatto Elias,
è conto di metterci la testa quando si vota, che il voto è una cosa importante,

Il 13 aprile nelle cabine elettorali le televisioni non ci saranno più, neanche i big con le frasi buone per tutte le stagioni, non ci saranno più neanche loro,

ma quei lavoratori sardi che chiedono ascolto in Parlamento, quelli ci saranno ancora, con i loro problemi e i loro affanni,
e saranno lì in attesa che qualcuno a Roma abbia l'onestà di farsi carico dei loro problemi...

E allora il 13 aprile si vota, è il caso di pensarci bene a chi dare il voto.

Marcello Simula

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