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"Restiamo senza parole – queste le parole della struttura giovanile comunista – prima ci stupiamo della candidatura nel PDL di Ciarrapico e poi leggiamo di questa candidatura addirittura imbarazzante nelle fila di un partito che si definisce "democratico". Roma, città medaglia al valore per la Resistenza non merita questa offesa, come non la meritano tanti e tanti militanti dello stesso Partito Democratico che hanno vissuto una storia antifascista e che ancora credono in questi ideali. E' bene che questo scempio sia rientrato, crediamo ancora che la moralità e il decoro politico siano parole con un senso, i fascisti lasciamoli candidare alla destra".
Il Coordinamento romano della FGCI
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