COMUNICATO STAMPA
I lavoratori della "Geas", azienda che si è aggiudicata l'appalto per la manutenzione dei vagoni e delle officine Trenitalia di tutta la Sardegna, sono in assemblea permanente da 10 giorni per manifestare l'assoluta contrarietà ai 39 licenziamenti disposti dall'azienda a cui se ne aggiungeranno altri 10 nel prossimo anno.
La Geas nel 2006 ha vinto la gara d'appalto garantendo contratti a tempo indeterminato a 137 dipendenti. Oggi l'azienda dichiara di avere risorse economiche tali da garantire solo 70 posti di lavoro. La motivazione dei licenziamenti: la Geas denuncia Trenitalia che risulterebbe inadempiente per 800mila euro.
Trenitalia replica che i pagamenti previsti sono regolari (3milioni e 800mila euro).
Il Partito dei Comunisti Italiani e la Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani della federazione di Sassari solidarizzano con i lavoratori e accusano la Geas di usare i licenziamenti come arma di ricatto. Il PdCI e la Fgci denunciano, inoltre, l'utilizzo dello strumento degli appalti al massimo ribasso che non garantiscono il rispetto del lavoro e le retribuzioni dei lavoratori.
Partito dei Comunisti Italiani (PdCI)
Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani (Fgci)
- federazione di Sassari -
venerdì 28 novembre 2008
Assemblea permanente alla stazione di Sassari
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