mercoledì 4 giugno 2008

Il commento del Pdci sul ritiro delle dimissioni di Tedde

E' accaduto ciò che i Comunisti Italiani avevano detto sin dal giorno dopo le dimissioni del Sindaco, ormai è una prassi consolidata delle amministrazioni Tedde, le dimissioni minacciate e poi ritirate, il Sindaco è riuscito a far apparire i partiti politici e i consiglieri che lo hanno sostenuto come mosche che pressanti lo infastidivano.
E' bastato mostrare la frusta per far genuflettere la propria maggioranza, in realtà utilizzata per coltivare trattative in altra sede. La farsa è diventata realtà, i problemi che vive questa città purtroppo non hanno bisogno di colpi di teatro ne tantomeno di consiglieri comunali proni davanti all'autorità. Nell'anarchia conseguita a tale situazione l'amministrazione è comunque riuscita a far passare due varianti urbanistiche con numeri da assemblea condominiale.Alla fine nessuno capirà cosa ne abbia ricavato il Sindaco o cosa ne potranno ricavare gruppi o singoli consiglieri della maggioranza, la città certamente non ha ricavato niente
Roberto Iannaccone
Segr. Cittadino Comunisti Italiani

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