lunedì 9 giugno 2008

Appuntamenti di Giugno, iniziative del MOS Donna


Il MOS Donna, con il Patrocinio dell'Assessorato alla Cultura di Sassari ed in collaborazione con le Facoltà di Lettere e Filosofia e di Lingue e Letterature Straniere, con la Libreria Koinè, in occasione delle manifestazioni del Pride che il MOS terrà durante il mese di giugno, propone due giorni di incontri per l'approfondimento e la discussione delle intersezioni, ma anche delle differenze, tra femminismo e lesbismo.

Programma:

18 giugno 2008 ore 17:30 presso la Biblioteca Comunale, in piazza Tola a Sassari,

si svolgerà l'incontro: "Le une e le altre: tra femminismo & lesbismo" a partire dai testi Forme della diversità. Genere, precarietà eintercultura a cura di Liana Borghi e Clotilde Barbarulli, (CUEC 2006) e Fuori della norma.

Storie lesbiche nell'Italia della prima metà del Novecento a cura di Nerina Milletti e Luisa Passerini, (Rosenberg & Sellier2007). Saranno presenti le relatrici Liana Borghi (Università di Firenze), e Nerina Milletti che si confronteranno con Monica Farnetti e Laura Fortini, docenti di Letteratura Italiana presso l'Ateneo di Sassari, per dare vita ad un dibattito dove si affronteranno le intersezioni e i punti di criticità tra il Movimento delle donne, in particolare nella sua accezione femminista, e il Movimento omosessuale, nella sua peculiarità lesbica.

19 giugno 2008 ore 20:00 presso il Circolo culturale Borderline, in viaRockfeller 16/c a Sassari, verranno proiettati due documentari la cui introduzione sarà curata da Lucia Cardone docente di Storia e critica del cinema presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Ateneo di Sassari: "A cavallo tra i mondi Percorsi di visibilità lesbica in Italia di Cristina" Capone 46' (2008);
"Futuro femminile. Passioni e ragioni nelle voci del femminismo daldopoguerra ad oggi" di Lorella Reale 60' (2006);

Gli incontri hanno una forte valenza culturale e di sensibilizzazione e tragli obiettivi si pone anche quello di dare visibilità alla realtà lesbica che spesso viene vissuta come colpa e definisce negativamente la personalitàdella donna.

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