giovedì 28 febbraio 2008

Programma di parte

La Sinistra-l'Arcobaleno presenta i suoi 14 punti

(28.2.08) - Un programma «di parte» è quello presentato dalla Sinistra-l'Arcobaleno, un programma in 14 punti per fare una «scelta di parte». Così ieri i segretari dei quattro partiti hanno presentato i punti da perseguire, incentrati molto sul problema del lavoro
«Il nostro programma è in larga parte il programma dell'Unione non applicato per colpa dei poteri forti e dei loro terminali nella maggioranza, che non a caso hanno chiesto l'esclusione della sinistra» ha dichiarato Oliviero Diliberto, leader del Pdci, per cui «la competitività», di cui parla Confindustria «non può ricadere sulle spalle dei lavoratori e sul concetto di pil. Lo sviluppo passa per gli investimenti, per la ricerca».

Il leader del Pdci evita poi di fare paragoni tra il programma della sinistra e quello del premier spagnolo Zapatero, varie volte citato nella conferenza stampa: «Noi votiamo in Italia. Non sono esterofilo anche perché numerosi esempi sono stati copiati da qualcuno ma poi scomparsi.In Spagna - aggiunge - ci sono una destra ed una sinistra, da noi c'è Berlusconi con un partito di destra, ci siamo noi su posizioni di sinistra e poi c'è un una bizzarra aggregazione che mette insieme dalla Binetti alla Bonino, da Colaninno all'operaio e che si chiama Pd».

Ecco i punti del programma:

Sicurezza sul lavoro. Fissare per legge la durata massima del lavoro giornaliero in 8 ore e in 2 ore la durata massima degli straordinari; approvare subito i decreti attuativi del Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro per più controlli e certezza; severità delle pene per le imprese che trasgrediscono le norme.

Salari, fisco, redistribuzione reddito. Fissare per legge il salario orario minimo per garantire una retribuzione mensile netta di almeno 1.000 euro. Meccanismo di recupero automatico annuale dell'inflazione reale; portare le detrazioni fiscali per i lavoratori dipendenti a 1,200 euro; introdurre un reddito sociale per i giovani in cerca di occupazione e per i disoccupati di lungo periodo, costituito da erogazioni monetarie e da un pacchetto di beni e servizi. Diminuire il prelievo fiscale per i redditi più bassi dal 23 al 20% e aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie al 20%, redistribuire il reddito ai lavoratori attuando immediatamente la finanziaria 2008 che destina loro tutto l'extragettito.

Laicità. Uguaglianza sostanziale dei diritti delle persone omosessuali; riconoscimento pubblico delle unioni civili; ognuna e ognuno ha il diritto di decidere del proprio corpo e della propria vita; propone una legge sul testamento biologico.

Libertà donne. La legge 194 va applicata estendendo in tutto il Paese la rete dei consultori e introducendo in via definitiva la pillola RU-486; nuova legge sulla fecondazione assistita per eliminare i divieti della legge 40; no a discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere.

Pace e disarmo. Attuare in pieno l'art.11 della Costituzione. L'Italia non deve più partecipare a missioni al di fuori del comando politico e militare dell'Onu. Tagliare le spese per gli armamenti, avviare la riconversione dell'industria bellica applicando la legge 185. Al bando per legge le armi nucleari dall'Italia. No alla nuova base Usa a Vicenza, sì a una Conferenza nazionale sulle servitù militari per ridiscutere le basi della guerra preventiva sul territorio italiano. Nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo.

Patto per il clima. No al nucleare, superare entro il 2020 il 20% dell'energia prodotta da fonti rinnovabili e ridurre del 20% le emissioni; un grande investimento pubblico in pannelli solari su tutti i tetti delle case e degli edifici pubblici. L'acqua deve essere bene pubblico. Ripubblicizzazione dei servizi idrici, legge quadro sul governo del suolo e inasprimento delle pene contro i reati ambientali e le ecomafie.

Grandi opere. Per la Sinistra sono: messa in sicurezza del territorio dal rischio sismico e idrogeologico; investimenti per migliorare i servizi di trasporto per i pendolari e la mobilità nelle città con nuove metropolitane, linee tramviarie e mezzi a energia pulita. Nei prossimi 5 anni 1000 treni per i pendolari.No a Ponte sullo Stretto, Mose, Tav; sì a interventi su nodi ferroviari urbani, infrastrutture ferroviarie al Sud, potenziare i valichi alpini. Investimenti sul trasporto merci su rotaia e sulle autostrade del mare. Ridurre la produzione di rifiuti, forti investimenti nella raccolta differenziata, misure concrete per il riciclaggio, impiego delle tecnologie più avanzate.

Salute. Adeguare il fondo sanitario nazionale al livello europeo, superare ticket e liste d'attesa, inserire le cure odontoiatriche nei livelli essenziali del Ssn. Legge sulla non autosufficienza, finanziando un fondo nazionale per almeno 1,5 miliardi di euro, aumento del fondo nazionale per le politiche sociali e indicazione di livelli essenziali delle prestazioni per eliminare la divaricazione fra regioni ricche e povere. Un piano di asili come cardine della rete di servizi per i bambini.

Casa. No agli sfratti se non da casa a casa. Piano nazionale per l'edilizia sociale per 1,5 miliardi di euro. Fondo per la ricontrattazione dei mutui di chi ha acquistato la prima casa e rischia di perdere l'alloggio; eliminare l'Ici sulla prima casa non di lusso per i redditi medio-bassi.

Immigrati. Abolire la legge Bossi-Fini, approvare una nuova normativa che introduca l'ingresso per ricerca di lavoro, meccanismi di regolarizzazione permanente, il diritto di voto alle amministrative, la chiusura dei Cpt, una legge sulla cittadinanza sulla base del principio dello jus soli.

Istruzione, formazione, università, ricerca. Laicità della scuola pubblica, scuole private libere ma senza oneri per lo Stato. Generalizzare la scuola dell'infanzia, estendere il tempo pieno e prolungato, innalzare l'obbligo scolastico da fare nella scuola e da portare progressivamente a 18 anni; valorizzare il ruolo dell'insegnante. Aumentare l'investimento pubblico in alta formazione e ricerca, per raggiungere la media dei paesi Ocse; rinnovare il sistema università e ricerca con il reclutamento di 3000 giovani ricercatori l'anno fino al 2013; estendere il diritto allo studio elevando a 20.000 euro il limite di reddito per aver diritto alla borsa di studio.

Costi politica. Ridurre il numero di parlamentari e consiglieri regionali. La retribuzione dei parlamentari non deve essere superiore a quella media dei loro colleghi nei Paesi europei. Sottrarre per legge ai partiti le nomine, nella Sanità come negli altri settori pubblici.

Informazione. Abrogare la legge Gasparri, approvare una vera legge di sistema che imponga tetti antitrust e impedisca posizioni dominanti nelle comunicazioni e nell'industria culturale. E' assolutamente indispensabile approvare una vera legge sul conflitto di interessi.

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