Urge un immediato recupero di memoria (o se preferite un TSO, ovvero un Trattamento Sanitario Obbligatorio) da parte di Pierluigi Bersani. Il segretario del PD ha infatti affermato, sul quotidiano La Padania, che “la Lega Nord non è un partito razzista”. Non contento, nella trasmissione Otto e Mezzo, ha ribadito: “Ma vi pare che il 30% dei cittadini del nord che votano per la Lega siano razzisti? La Lega è sempre stata un partito con un forte senso della legalità (vedi inchiesta camicie verdi con depenalizzazione del reato per salvare alcuni big della Lega, vedi banda armata, vedi insulti ai magistrati Forleo e Papalia, ndr), qualche accento identitario che potrebbe indurre atteggiamenti al limite del razzismo in una minoranza dei suoi elettori è arrivato dopo.”
Sarebbe opportuno far leggere a “Oh ragassi, siam passi?!” questa raccolta di “perle” razziste e omofobe targate Lega Nord. 3…2…1, cominciamo!
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