lunedì 19 maggio 2008

AMARE NON È MAI SBAGLIATO

“Amare non è mai sbagliato”.
È giusta questa frase? Probabilmente sì. Anzi, no! E secondo voi che leggete questo mio scritto?Sicuramente avrete risposto tutti sì. È giusto. Amare non è mai sbagliato.
Cosa c’è di più bello di due persone che si amano e hanno il desiderio di creare un progetto di vita assieme? Di vivere insieme per il resto della loro vita, per aiutarsi a vicenda nei momenti peggiori, e sorridere in quelli più felici.
Amare non è mai sbagliato...
Ma questa frase è condivisa da tutti?
La risposta è semplice. È formata da due lettere (quasi a rappresentare le due persone di cui scriverò tra poco): No.
Ecco “La Storia di N e di O”.
Quella mattina N si svegliò prestissimo, doveva andare a lavorare per mantenere la casa in cui era andato a vivere con O. Erano una giovane coppia.
Si erano conosciuti in un lago nel nord Italia, il lago di Garda per l’esattezza.
N si allenava correndo sul prato che circondava il lago, adorava il vento soffiargli sulla testa.
O leggeva un libro sopra il prato, il sole faceva brillare i suoi capelli, provocando dei riflessi bellissimi.
I loro sguardi s’incrociarono. N rimase affascinato dai capelli dorati di O. Decise di avvicinarsi per chiedere che ora fosse e da lì iniziarono a frequentarsi e s’innamorarono.
Torniamo al presente. N finì di prepararsi e andò in camera da letto per salutare O che ancora dormiva. Quel giorno non doveva lavorare.
N salì in macchina. Per raggiungere il lavoro doveva percorrere circa 100km.
Pioveva quella mattina, sembrava che non avrebbe mai smesso. L’atmosfera mattutina era grigia.
N guidava, la radio trasmetteva “Vorrei” di Francesco Guccini, e mentre si faceva coccolare da quelle dolci note, pensava ad O. La pioggia mentre sbatteva sopra l’automobile sembrava volesse battere il tempo di quella splendida melodia.
La strada era bagnata, ad un certo punto una macchina dell’altra corsia face un sorpasso, un attimo, un rumore assordante, Guccini non si sentiva più, tutto era buio.
A casa squillava il telefono, O rispose, era Salvatore, un suo amico che faceva il soccorritore del 118 nell’ambulanza, e gi raccontò tutto.
O rimase in silenzio, mentre Salvatore ripeteva a vuoto il suo nome. Chiuse il telefono e si precipitò all’ospedale: N aveva avuto un incidente stradale mortale. Un frontale.
Lo cercava nell’ospedale, poi un’infermiera gli disse che era in sala operatoria e lo portò in sala d’attesa. Il tempo scorreva lento, erano già passate cinque ore da quando era arrivato, ma sembrava il doppio, anzi il triplo, il quadruplo. Dopo altre tre ore un medico uscì e si rivolse ad O:
- Lei è parente di Nicola?
- No, ma siamo fidanzati.
Il dottore guardò male O, forse stranito.
- Mi scusi... può ripetere?
- Mi dispiace, ma della situazione di Nicola posso informare solo i parenti...si...ehm...come si chiama?
-Oliviero - rispose O assente, il suo ragazzo aveva avuto un incidente mortale e non poteva sapere quali erano le sue condizioni di salute, solo perché chi avrebbe dovuto rendergli il diritto di poter vivere con il suo Nicola, non aveva fatto quella semplice legge. Solo perché lui era omosessuale non aveva il diritto di sapere del suo Nicola.
Provava odio per quelle persone che non gli avevano concesso questo diritto. Quei politici “teodem” del Parlamento italiano, la “Casa di tutti”...tutti chi? Tutti quelli che si definiscono normali.
Ma chi è normale? Chi vuole vivere in pace, amando, o chi vive seguendo quello che gli viene detto da una persona vestita di bianco che ogni Domenica di affaccia a una finestra e invece di predicare la Pace e l’Amore, dice che bisogna savalguardare la famiglia “naturale”, che gli omosessuali non hanno diritto di vivere insieme, in coppia, solo perché quello che chiamano Dio, al quale si appellano tanto, ha creato Adamo (l’uomo) ed Eva (la donna), la coppia “perfetta”!
Caro Benedetto, anzi caro Joseph,
AMARE NON È MAI SBAGLIATO!
Racconto inventato.
Ogni riferimento a fatti e/o persone è puramente casuale.“Amare non è mai sbagliato” è una frase che ho preso dalla canzone “Cercami senza disperarti

Nessun commento: