Anpi, «ennesimo tentativo di sovvertire la nostra storia e le radici della Repubblica»
Ormai parlare di revisionismo storico è un eufemismo, gli atti di questo governo di centro-destra sono un calcio alla nostra storia
un vero e proprio insulto a chi ha vissuto gli orrori del fascismo e ha combattuto nella resistenza e a chi, ancor oggi, crede nei valori della democrazia e dell'anti-fascismo.
Un nuovo tentativo di equiparare i partigiani, deportati e militari ai repubblichini di Salò arriva con il disegno di legge n.1360 con il quale la maggioranza parlamentare intende istituire l'Ordine del Tricolore (con tanto di assegno vitalizio), sostenendo «la pari dignità di una partecipazione al conflitto, di molti combattenti giovani e meno giovani, cresciuti nella temperie culturale guerriera e imperiale del ventennio, che ritennero onorevole la scelta a difesa del regime ferito e languente». Un testo dal linguaggio chiaro (ricorda quello usato dalla propaganda del regime fascista) come chiaro è il contenuto.
Va lodato e omaggiato chi combatté, che importa se dalla parte sbagliata? Che importa se la nostra Costituzione si esprime chiaramente su l'esperienza del fascismo? Se la stessa Cassazione si è espressa sulla Repubblica di Salò? La storia va riscritta, mascherate le atrocità che oggi sono imbarazzanti per qualche politico che fino a poco tempo fa vi inneggiava.
Equiparare i partigiani a quelli che in molte occasioni furono i loro aguzzini, disconoscere i valori fondanti delle nostra Repubblica ridando dignità a quelli che invece affossarono la nostra nazione è cosa intollerabile.
A sdegnarsi è prima di tutti l'Anpi, l'associazione depositaria dei valori e del ricordo della resistenza, che denuncia l'ennesimo tentativo di revisionismo della destra attraverso la proposta che ha come primo firmatario Lucio Barani del Nuovo Psi e che è attualmente in discussione alla commissione Difesa della Camera.
L'Anpi terrà a questo proposito una conferenza pubblica martedì 13 gennaio alle ore 16, alla Camera dei deputati, Sala del Cenacolo, dal titolo “Un Ordine del Tricolore che disordina la storia e le radici della Repubblica”.
Per leggere il testo integrale del ddl n.1360 www.anpi.it
V.V.
La Rinascita
Ormai parlare di revisionismo storico è un eufemismo, gli atti di questo governo di centro-destra sono un calcio alla nostra storia
un vero e proprio insulto a chi ha vissuto gli orrori del fascismo e ha combattuto nella resistenza e a chi, ancor oggi, crede nei valori della democrazia e dell'anti-fascismo.
Un nuovo tentativo di equiparare i partigiani, deportati e militari ai repubblichini di Salò arriva con il disegno di legge n.1360 con il quale la maggioranza parlamentare intende istituire l'Ordine del Tricolore (con tanto di assegno vitalizio), sostenendo «la pari dignità di una partecipazione al conflitto, di molti combattenti giovani e meno giovani, cresciuti nella temperie culturale guerriera e imperiale del ventennio, che ritennero onorevole la scelta a difesa del regime ferito e languente». Un testo dal linguaggio chiaro (ricorda quello usato dalla propaganda del regime fascista) come chiaro è il contenuto.
Va lodato e omaggiato chi combatté, che importa se dalla parte sbagliata? Che importa se la nostra Costituzione si esprime chiaramente su l'esperienza del fascismo? Se la stessa Cassazione si è espressa sulla Repubblica di Salò? La storia va riscritta, mascherate le atrocità che oggi sono imbarazzanti per qualche politico che fino a poco tempo fa vi inneggiava.
Equiparare i partigiani a quelli che in molte occasioni furono i loro aguzzini, disconoscere i valori fondanti delle nostra Repubblica ridando dignità a quelli che invece affossarono la nostra nazione è cosa intollerabile.
A sdegnarsi è prima di tutti l'Anpi, l'associazione depositaria dei valori e del ricordo della resistenza, che denuncia l'ennesimo tentativo di revisionismo della destra attraverso la proposta che ha come primo firmatario Lucio Barani del Nuovo Psi e che è attualmente in discussione alla commissione Difesa della Camera.
L'Anpi terrà a questo proposito una conferenza pubblica martedì 13 gennaio alle ore 16, alla Camera dei deputati, Sala del Cenacolo, dal titolo “Un Ordine del Tricolore che disordina la storia e le radici della Repubblica”.
Per leggere il testo integrale del ddl n.1360 www.anpi.it
V.V.
La Rinascita
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