La destra sta cercando di colpire mortalmente formazione pubblica. I Comunisti italiani sono con gli insegnanti precari che oggi manifestano in piazza Montecitorio in difesa e per la stabilizzazione di 150.000 posti di lavoro. Essi infatti sarebbero i primi ad essere colpiti dai tagli senza precedenti alla scuola pubblica previsti dalla Finanziaria votata dalla destra di governo: 8 miliardi di euro e 100.000 insegnanti in meno in tre anni. Ringraziamo gli insegnanti precari. La loro iniziativa costituisce il primo importantissimo momento di una battaglia dura e difficile per la difesa di quella scuola pubblica e statale che la destra sta cercando di colpire mortalmente: nel lavoro, nella professionalità, nella libertà di insegnamento; privatizzandola e regionalizzandola; privandola di risorse devolute in grande abbondanza alla scuola privata. Sarà una battaglia per la scuola della Costituzione che la destra intende sovvertire. Una battaglia mai così difficile e quindi da sostenere insieme.
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