ALGHERO – Dopo la dura presa di posizione di un gruppo di madri che, in contemporanea con la compilazione dei Piani Personalizzati per l’assistenza domiciliare a favore dei portatori d’handicap (la cosiddetta 162), lamentavano problemi nell’erogazione di fondi per l’assistenza ai disabili, Michele Pais, assessore comunale alle Finanze e Bilancio, interviene per spiegare il punto di vista dell’Amministrazione.
«In relazione ai ritardi nei pagamenti dei contributi a carico del Comune – spiega Pais - devo confermare che gli stessi si sono determinati a causa della necessità di effettuare le doverose verifiche contabili sul rispetto del patto di stabilità interno, al quale è tenuto qualsiasi ente locale. Ciò è necessario alla luce di una corretta gestione finanziaria dell’Ente alla quale l’Amministrazione tutta, ed il sottoscritto in particolare in qualità di responsabile diretto, presta speciale attenzione, nell’interesse dei cittadini algheresi tutti. Tuttavia, poiché ritengo che nella valutazione degli interessi coinvolti occorra dare priorità alle esigenze espresse dai cittadini che si trovano in condizioni di disagio o svantaggio, ai quali questa Amministrazione ha dimostrato e dimostra particolare sensibilità, sarà mia cura far provvedere immediatamente al pagamento dei contributi di cui trattasi».
Sara Piga, del Pdci locale, aveva sottolineato come l’organizzazione si fosse fermata nel mese di agosto, non per ferie del personale, ma, secondo l’ufficio Amministrativo dei Servizi Sociali, per il “Patto di Stabilità” che non permetteva l’erogazione dei soldi erogati dalla Regione al Comune. Piga sottolineava come, solo pochi giorni prima, proprio Pais, in Consiglio avesse dichiarato come il Patto di Stabilità fosse stato rispettato.
«A mero titolo informativo e senza nessuno scopo didattico – risponde l’assessore comunale - mi preme ricordare alla signora Piga, che il rispetto del Patto di Stabilità comunicato dal sottoscritto in sede di approvazione da parte del Consiglio Comunale del conto del bilancio, si riferiva all’annualità 2007, e non, evidentemente, all’esercizio finanziario in corso per il quale l’attestazione non potrà essere che a fine anno».
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