giovedì 28 luglio 2011

Ecco cosa fanno i comunisti

Spesso sento critiche, anche molto forti, verso i comunisti.

In teoria si dovrebbe criticare qualcuno in base a quello che fa. Quindi – ho pensato – visti i numerosi attacchi, avranno sicuramente fatto qualcosa di grave.

Allora ho voluto capire meglio il perché di queste critiche e ho provato a controllare sul sito della Camera dei Deputati, le proposte di legge fatte dal Partito dei Comunisti Italiani.

Tra le cose fatte da quei "pericolosi" e "sovversivi" del PdCI, ne ho trovate alcune veramente interessanti. Si passa da proposte che mirano alla tutela dei lavoratori (per esempio la stabilizzazione dei precari del pubblico impiego, il ripristino della “scala mobile” per tornare ad avere salari in grado di reggere i colpi del caro vita, il superamento del lavoro precario) a quelle di tutela per i disabili, gli anziani, le donne. Norme contro le discriminazioni e per l'uguaglianza, disposizioni per la riduzione dei costi della politica (come la riduzione degli stipendi parlamentari a 5.000 euro e la soppressione delle province) e interventi da attuare per il diritto alla casa.

Non mancano proposte di legge per un tema molto importante: l'istruzione. Infatti vi è una proposta, di cui è primo firmatario il segretario Oliviero Diliberto, che innalza l'obbligo scolastico a diciotto anni e rende l'istruzione gratuita.

Un'altra proposta di legge – affossata in fase di votazione anche dall'IdV – prevedeva l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti del G8 di Genova del 2001.

Dopo aver letto tutti questi disegni di legge, una mia convinzione si è rafforzata: i comunisti sono utili a questo Paese e la loro assenza nel Parlamento italiano si sente sempre più.

Nell'elenco che segue, vi sono solo alcune delle proposte di legge fatte dal gruppo parlamentare dei Comunisti Italiani alla Camera dei Deputati durante la XV legislatura (aprile 2006 – aprile 2008).

Chi fosse interessato ad approfondimenti, può controllare le attività svolte dai deputati PdCI collegandosi al sito della Camera, nella sezione dedicata al gruppo parlamentare dei Comunisti Italiani.


Agevolazioni fiscali per favorire la locazione di immobili a uso abitativo;

Istituzione del Fondo nazionale straordinario per la costruzione, l’acquisizione e la manutenzione di immobili da destinare all’edilizia residenziale pubblica per il triennio 2006-2008;

Disposizioni per la progressiva immissione in ruolo, nel triennio 2006-2008, del personale assunto a tempo determinato dai Ministeri della salute, dell’ambiente e della tutela del territorio, della giustizia, dei beni e delle attivita` culturali e dell’economia e delle finanze;

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle vicende relative ai fatti accaduti a Genova nel luglio 2001 in occasione della riunione del G8 e delle manifestazioni organizzate dal Genoa Social Forum;

Istituzione di un nuovo meccanismo di indicizzazione automatica delle retribuzioni da lavoro dipendente;

Disposizioni per il riconoscimento della figura professionale del giornalista libero professionista;

Piano di interventi integrati per la non autosufficienza;

Modifica all’articolo 639 del codice penale in materia di deturpamento e imbrattamento di cose altrui con scritte inneggianti al fascismo, al nazismo o all’odio razziale o etnico;

Estensione dei benefìci previsti dall’articolo 18 del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, ai lavoratori stranieri impiegati in condizioni di particolare sfruttamento;

Istituzione del Fondo di garanzia per la copertura assicurativa in favore degli anziani di eta` superiore a settantacinque anni che svolgono attivita` di volontariato o che partecipano ad attività ricreative e turistiche;

Disposizioni concernenti l’obbligatorietà e gratuità dell’istruzione fino a 18 anni di età e altre norme per il potenziamento del sistema scolastico;

Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza;

Modifica all’articolo 15 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di detraibilità delle spese sostenute per l’acquisto di testi scolastici e di libri;

Disposizioni per la moralizzazione della politica e la riduzione dei costi degli organi politici e amministrativi;

Modifiche alla parte seconda della Costituzione. Istituzione dell’Assemblea nazionale e soppressione del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro nonche ́ delle province;

Istituzione della Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime delle mafie;

Norme per il superamento del lavoro precario;

Norme contro le discriminazioni e per l’uguaglianza;

Disciplina organica degli interventi integrali contro la violenza sulle donne.


Marco Mura

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