24 settembre 2009
Continua la strage quotidiana delle morti sui posti di lavoro.
In soli due giorni le vittime sono cinque. Tra queste, due in Sardegna.
A Olbia, due operai sono caduti da un'altezza di nove metri. Un cinquantenne è morto poco dopo il ricovero in ospedale, mentre il collega di 48 anni, dopo un intervento chirurgico, è stato ricoverato in rianimazione con prognosi riservata.
Questa mattina, nella zona industriale di Macchiareddu a Cagliari, un operaio di 35 anni è morto mentre lavorava in una cartiera.
Il tutto avviene nel silenzio della stampa e della televisione che, solo in rari casi, dedica a queste vicende qualche cenno di cronaca.
E mentre accade tutto ciò, con le familglie e i lavoratori che piangono i loro colleghi, il Governo nazionale ha la colpevole responsabilità di aver cancellato le norme che consideravano reato il mancato rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Invitiamo i Consiglieri Regionali del centrosinistra a interrogare il Governo Regionale su tali episodi, affinché intervenga presso l'Ispettorato del Lavoro in modo da porre fine a queste tragiche situazioni.
Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani - Sardegna
Partito dei Comunisti Italiani - Sardegna
Continua la strage quotidiana delle morti sui posti di lavoro.
In soli due giorni le vittime sono cinque. Tra queste, due in Sardegna.
A Olbia, due operai sono caduti da un'altezza di nove metri. Un cinquantenne è morto poco dopo il ricovero in ospedale, mentre il collega di 48 anni, dopo un intervento chirurgico, è stato ricoverato in rianimazione con prognosi riservata.
Questa mattina, nella zona industriale di Macchiareddu a Cagliari, un operaio di 35 anni è morto mentre lavorava in una cartiera.
Il tutto avviene nel silenzio della stampa e della televisione che, solo in rari casi, dedica a queste vicende qualche cenno di cronaca.
E mentre accade tutto ciò, con le familglie e i lavoratori che piangono i loro colleghi, il Governo nazionale ha la colpevole responsabilità di aver cancellato le norme che consideravano reato il mancato rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Invitiamo i Consiglieri Regionali del centrosinistra a interrogare il Governo Regionale su tali episodi, affinché intervenga presso l'Ispettorato del Lavoro in modo da porre fine a queste tragiche situazioni.
Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani - Sardegna
Partito dei Comunisti Italiani - Sardegna
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