Come molti di voi sapranno la commemorazione al soldato Giuseppe Meridda, sassarese (ma ozierese di nascita) presso l'ITC Lamarmora di Sassari è stata rinviata a data da destinarsi. Siamo sollevati del fatto che appena si è avuta notizia che il giorno 16 Novembre presso il suddetto istituto si sarebbe svolta questa iniziativa le forze democratiche sassaresi (in primis l'ANPI, e non ultimo il nostro comunicato stampa che annunciava l'organizzazione di un sit in) si sono mobilitate per criticare l'evento in programma. La nostra è stata una critica in difesa della democrazia e dei valori costituzionali in quanto, commemorare una figura che è morta nella guerra di Spagna al fianco delle camice nere al grido di ''viva il duce'' non è di certo un esempio per gli studenti, e non è di certo una commemorazione utile a scopo didattico (visti anche i tempi odierni dove la nostra Costituzione è calpestata articolo per articolo).
Prendiamo nota con apprezzamento del fatto che l'iniziativa sia stata rinviata e facciamo un appello pubblico al preside dell'ITC Lamarmora signor Mario Olivieri e suggeriamo, che qualora voglia fare un'iniziativa a scopo didattico, sarebbe giusto se la si facesse tracciando un profilo storico molto più ampio, ricordando figure storiche come i 70 combattenti sardi nella guerra di Spagna al fianco della Repubblica democratica, la quale aveva vinto le elezioni democraticamente e che è caduta per mano del colpo di stato franchista coadiuvato da Hitler e Mussolini per allargare il potere nero in Europa. Se il preside intende fare l'iniziativa impostandola in questo modo (o per lo meno con un taglio simile impostato in difesa dell'arco costituzionale) offriamo la nostra piena collaborazione.
Alessandro Dore
portavoce Fgci Sassari provincia
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