Il Partito dei Comunisti Italiani di Alghero, riunitosi all'indomani del voto, analizza il risultato delle elezioni europee.
La lista comunista e anticapitalista pur non avendo raggiunto su base nazionale il quorum del 4%, ha ottenuto il 3,4% dei voti, un risultato che richiede ad ogni militante di perseverare nella mobilitazione in favore del processo unitario. In Sardegna, in provincia di Sassari e ad Alghero il risultato è stato decisamente positivo, ben al di sopra della soglia di sbarramento, ad Alghero in particolare la lista ha raccolto il 5% dei consensi.
I comunisti di Alghero ritengono che il risultato elettorale ottenuto sul territorio sia il frutto di un radicamento sociale effettivo. Ad Alghero, in particolare, i comunisti pur privi di figure istituzionali locali in Comune, Provincia e Regione, incrementano i propri consensi e dimostrano, anche a prescindere dalle candidature di volta in volta proposte, di essere in grado di declinare una proposta politica coerente e credibile.
I Comunisti Italiani di Alghero ritengono che il progetto politico di unità della sinistra a partire dall'unità dei comunisti sia attuale più che mai ed auspicano che le altre forze della sinistra vogliano coglierne il valore anche al di là della identità di ciascuna forza.
A tal proposito esprimono soddisfazione per l'avvio del coordinamento permanente tra PDCI-PRC-Socialismo 2000 come ulteriore passo verso la ricostituzione di un partito comunista e nel contempo pluralista e aperto.
Salutano con soddisfazione il sorpasso operato in città dal PD sul PDL ed auspicano che il Partito Democratico voglia continuare, in Sardegna, a guardare a sinistra.
Augurano buon lavoro al neo-eurodeputato Uggias, la cui elezione dimostra come la volontà politica e l'approccio positivo paghino, anche per i sardi, più del disfattismo e dell'astensione.
Ringraziano quanti con il proprio voto, il proprio sostegno hanno voluto premiare il progetto di riscatto e di difesa di un progetto di società più giusta, più solidale, più libera nell'uguaglianza.
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