martedì 25 settembre 2012

Direzione Pdci: avviare confronto politico programmatico con tutto centrosinistra


La Direzione Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani, riunita oggi 23 settembre:

·       ribadisce la netta e decisa opposizione alle politiche inique, antipopolari e sbagliate del Governo Monti, che - oltre a gravare pesantemente sulle spalle dei lavoratori, dei pensionati, delle donne, dei precari e dei giovani - peggiorano la crisi economica ed inaspriscono la recessione italiana;
·        ribadisce la netta e decisa opposizione alle politiche della BCE, della Commissione Europea e del FMI, che mirano a smantellare lo stato sociale in Europa e ad eliminare i diritti del lavoro agitando la minaccia dello spread;
·        impegna il partito a produrre il massimo sforzo per la raccolta delle firme sui due referendum a difesa del lavoro per il ripristino dell’Art. 18 e l’abrogazione dell’Art. 8;
·        impegna il partito a lavorare affinché il fronte politico e sociale dei referendum costituisca il primo passo per una aggregazione della sinistra che - assumendo i punti di programma di governo proposti dalla FIOM il 9 giugno - possa dialogare con forza ed efficacia con tutte le forze del centrosinistra;
·        impegna il partito a salvaguardare l’unità della Federazione della Sinistra, scongiurando al contempo il suo isolamento. A tal fine propone alla FDS di lavorare con più determinazione sul terreno dell’unità a sinistra, aprendo, parimenti, un confronto politico e programmatico con tutte le forze del centrosinistra, compreso il PD;
 - rivolge un appello unitario al PRC ed esprime grande preoccupazione per taluni suoi reiterati atti unilaterali, che esprimono una linea che non è mai stata discussa e decisa nella FDS.