Mi sembra che alcune persone - diciamo anche tante - stiano prendendo questa campagna elettorale come un gioco. Una battaglia di slogan, di fotografie ritoccate al meglio.
Persone che invece di parlare di programmi si limitano solo ed esclusivamente a criticare gli avversari. Oppure persone che hanno come programma elettorale, quello di promettere posti di lavoro, case e favori vari (e qui più che di un'impressione si tratta di una certezza). Persone che sanno di prendere in giro gli elettori.
Persone che continuano - lo dico forte, pur sapendo che forse darà fastidio a molti - ad attuare politiche di tipo mafioso e clientelare.
Vorrei fare un appello alle elettrici e agli elettori, giovani e meno giovani.
Non lasciatevi fregare! Non lasciatevi prendere in giro per l'ennesima volta!
Il lavoro, la casa, sono cose che ci spettano di diritto! Non sono favori che il personaggio politico di turno ci deve "regalare".
È anche per ribellarmi a questo modo di fare che ho deciso di candidarmi, perché l'indignazione verso le ingiustizie ha raggiunto livelli talmente alti da essere insopportabile.
Ho deciso di candidarmi con la lista l'algueRosa per resistere, per cambiare veramente le cose. Ma per cambiare occorre essere in tanti e solo restando uniti possiamo farcela!
Il 10 e 11 giugno ribelliamoci al potere mafioso-clientelare che da troppi anni avvolge la nostra città.
Io lo faccio. Io voto l'algueRosa.
Marco Mura
candidato consigliere comunale con la lista l'algueRosa - la sinistra al lavoro